La tecnologia spinta all'eccesso impedisce i progressi del riciclo, specie nei micro apparecchi elettronici.
I progressi nel campo della tecnologia, bloccano il riciclo dei materiali preziosi che possono essere riutilizzati in nuovi prodotti.
La tecnologia nel settore degli accessori, come gli orologi, viaggia a un ritmo impressionante. Le aziende stanno sviluppando prodotti più sofisticati e piccoli. Stiamo arrivando al paradosso degli apparecchi elettronici indossabili, che appesantiscono di inutile complessità la nostra esistenza, minando alla nostra qualità di vita.
Questi dispositivi elettronici intelligenti possono essere indossati come accessorio e utilizzano la tecnologia "
Internet of Things" per scambiare dati con un produttore, un operatore o altri dispositivi connessi, senza alcun coinvolgimento umano. Una continua e sfrontata violazione della nostra riservatezza.
Dal punto di vista tecnico, tutte le tecnologie portatili hanno una cosa in comune: la batteria. Chi possiede questi dispositivi sviluppa una dipendenza per la potenza della batteria per poterli utilizzare ovunque vadano. Le batterie sono incorporate nei prodotti con potenti colle per la completa integrazione dei telai nei prodotti.
Questo tipo di progettazione riduce i costi di produzione e diminuisce la dimensione e il peso del prodotto finale, ma rende praticamente impossibile rimuovere le batterie e recuperare con successo i metalli costituenti. È sempre più difficile staccare e smontare la tecnologia da un indumento o da un prodotto elettronico. In primo luogo, il dispositivo deve essere rimosso dall'indumento e solo cosi si può poi estrarre la batteria.
La tecnologia portatile è fonte di preoccupazione nel mercato del riciclo. Il design del prodotto sta diventando sempre più sconnesso dalla gestione dei componenti, come le batterie, una volta terminato il loro ciclo di vita.
Il conseguente impatto sull'ambiente è sostanziale e reale: maggiore utilizzo di discariche e una diminuzione dell'utilizzo di materiali riciclati nella fabbricazione di nuovi prodotti.
Una volta che i produttori iniziano ad incorporare materiali riciclati nei loro prodotti, la capacità di riciclo di questi materiali si riduce.
I consumatori si lamentano in quanto risulta davvero difficile disassemblare, riutilizzare e riciclare i dispositivi elettronici di Apple, Samsung e Microsoft a causa delle loro caratteristiche di progettazione del prodotto. E questo ne diminuisce drasticamente la durata di utilizzo. Queste critiche hanno spinto l'Unione Europea ad avviare una nuova direttiva per la progettazione, la quale deve prevedere la facile rimozione delle batterie.
Nonostante la pressione dei consumatori, l'industria del riciclaggio è lenta nel rispondere a queste accuse. Mentre diverse società di riciclaggio hanno messo in piedi un sistema in grado di soddisfare questa necessità, altre non dispongono di denaro sufficiente vista la diversità dei prodotti e delle difficoltà di elaborazione.
I riciclatori non possono permettersi di investire in tecnologie che non offrono un rendimento positivo a breve termine, anche perché il riciclaggio è un processo molto complesso.
I fattori che devono essere presi in considerazione per avere vantaggi economici sono tre:
composizione comprensibile delle parti costitutive per separare facilmente i materiali;
facile smontaggio, in quanto più risorse impiego per separare i materiali più è alto il costo di lavorazione;
bassa contaminazione per permettere ai riciclatori di rendere riutilizzabili i materiali riciclati.
Tuttavia, finché le condizioni del mercato non cambiano, non sarà redditizio per l'industria del riciclaggio investire le sue risorse nel riciclo degli accessori tecnologici per recuperare i metalli componenti, in quanto vanno considerati anche i fattori economici.
Il mercato delle materie prime ha visto negli ultimi anni un crollo dei prezzi, che ha reso
più economico l'acquisto di materiali vergini per i produttori di queste tecnologie rispetto ai loro riciclati equivalenti, semplicemente perché questi ultimi costano di più. Sebbene il recupero dei prodotti sia preferibile da una prospettiva ambientale, la maggior parte dei produttori cercherà il prezzo più basso per i metalli, indipendentemente dalla fonte.
I nuovi materiali minerari hanno altri svantaggi. La maggior parte dei depositi minerali importanti si trovano nelle regioni remote del Congo, della Bolivia e della Cina. Aree che vengono sfruttate dalle società occidentali senza alcun rispetto per le popolazioni residenti. Altrettanto spesso le multinazionali ricorrono a bande di paramilitari per il controllo di queste risorse. È naturale che molti residenti non sempre siano favorevoli a questo neo-colonialismo occidentale.
Noi paesi utilizzatori dobbiamo affrontare una grande sfida per garantire che le parti costitutive di qualsiasi tecnologia possano essere riciclate. La capacità di progettare e sviluppare nuove tecnologie deve essere direttamente collegata alla gestione dei materiali giunti al termine della loro vita. Se non si prende in considerazione il ciclo di vita completo, ci si trova di fronte al rischio di riempire le discariche senza pensare al possibile impatto di questi rifiuti sul pianeta.
Il riciclaggio della tecnologia portatile è solo un aspetto di una sfida che si affronta per comprendere l'impatto di qualsiasi tecnologia sull'ambiente, dalla fase di progettazione, alla produzione, la distribuzione, l'uso e, in ultima analisi, lo smaltimento.