Da una ricerca emerge che l'India ricicla il 90% dei rifiuti in PET.
L'India è uno dei Paesi con maggior tasso di riciclo dei materiali plastici, ma non tutti sono coscienti dell'importanza di questi materiali.
Uno studio effettuato dai ricercatori del
CSIR (Counsil of Scientific and Industrial Reserch) in collaborazione con il
NCL (National Chimical Laboratory) ha affermato che l'India risulta uno dei paesi con il più alto tasso di riciclo del PET (Polietilene Tereftalato), plastica utilizzata per la produzione di bottiglie e contenitori per alimenti.
Dei 900 chili di tonnellate di PET "Made in India" ogni anno, il 90% viene riciclato, sorpassando Giappone, Europa ed USA. Il restante 10% finisce nelle discariche.
I dati sono stati pubblicati da NCL e
PET Packaging Association per Clean Environment (PACE), organismo che rappresenta i produttori, trasformatori e riciclatori di PET a Nuova Delhi.
Secondo il
Programma delle Nazioni Unite (UNEP), in tutto il mondo vengono prodotte 300 milioni di tonnellate di plastica l'anno, e di queste oltre 13 milioni finiscono negli oceani intaccando gli ecosistemi marini e l'industria della pesca. Danni ambientali che costano 13 miliardi di dollari l'anno.
Una volta utilizzati, questi imballaggi vengono scartati e gettati nelle discariche o nell'ambiente stesso, senza sapere che il PET è uno dei materiali più riciclabili, sia economicamente che tecnicamente.
Durante le visite, le interviste e le rassegne stampa per poter effettuare lo studio, il Dottore e Scienziato della Divisione Engineering di NCL, Magesh Nangopal, ha notato la mancanza di conoscenza e di informazione di molte persone, nonostante le numerose operazioni di comunicazione.
Per esempio, la divisa della squadra di cricket indiana utilizzata per la coppa del mondo del 2015, è stata fatta attraverso il riciclo di bottiglie in polietilene.
Gli scienziati hanno spiegato che le bottiglie in PET raccolte, vengono selezionate, pulite, triturate e poi trasformate in fiocchi lavati.
Quest'ultimi vengono poi utilizzati per la realizzazione della fibra in poliestere, usata per riempire cuscini, o come tessuti per abbigliamento e arredo.
Gli esperti hanno sottolineato che questa ricerca potrebbe aiutare a distinguere i diversi tipi e il valore dei materiali plastici.