Una innovazione che dà fiducia agli amanti delle due ruote.
Sarà immesso sul mercato nella primavera il nuovo casco per la bici ecologico.
Evitare di indossare il casco in bici potrebbe sembrare innocuo ma allo stesso tempo comportare gravi conseguenze.
Eco Helmet, un nome che lascia poco spazio alle interpretazioni, è il nuovo tra gli elmetti, progettato da una studentessa di design del Pratt Institute di Brooklyn, Isis Shiffer, che sembra avere le carte in regola per convincere anche i più riottosi a indossarlo.
Low cost, leggero, resistente e compatto, è formato interamente da più strati di quello che chiameremmo in gergo "cartoncino" che chiuso assume la forma di una banana e si apre come una fisarmonica presentandosi internamente con una composizione di piccole celle strutturate a nido d'ape che permettono, anche se apparentemente risulta fragile essendo appunto in materiale cartaceo, l'assorbimento e la distribuzione degli urti, pari ai normali caschi in poliestere.
Eco Helmet, adattabile ad ogni grandezza di testa e ripiegabile su se stesso tanto da diventare tascabile, ha superato tutti i crash test ufficiali su base Europea.
Un'idea semplice, poco costosa e super riciclabile rivestito da uno strato idrorepellente che consente l'utilizzo anche sotto la pioggia per più di tre ore, adatto a chi in città si affida ai servizi di bike sharing ed è quindi sprovvisto di elmetto personale: prendi la bici, ritiri l'elmetto dal distributore automatico a meno di 5 dollari, lo indossi e pedali in sicurezza per la città.
I caschi tradizionali in polistirolo difficilmente saranno eliminarti dal mercato, ma Eco Helmet è un'invenzione ancora in fase di sviluppo, che potrebbe far capolino sul mercato già nella prossima primavera e che probabilmente aumenterà la sicurezza sulle due ruote, sia dei grandi che dei più piccoli.