Il fenomeno verde che vede coinvolti grandi colossi industriali.
Riuscire ad essere sostenibili: investendo internamente o buttandosi sul fenomeno del greenwashing?
Nelle aziende moderne, avere prerogative "verdi" significa avere la chiave per restare competitivi, una necessità che le ha portate a cercare di essere più rispettose verso l'ambiente.
Tuttavia, scegliendo di cambiare tattica diventando un'impresa basata su un pensiero "green", si riescono sicuramente ad ottenere più risorse, ma anche tempi e rischi maggiori.
Molte aziende lottano per affrontare in modo corretto le critiche mosse nei loro confronti, critiche che le invogliano a fabbricare prodotti più ecologici senza sacrificare la qualità ma, generalmente, non capiscono cosa significhi fondarsi in primis su un business completamente "green".
Quindi, i leader aziendali si trovano ad un bivio molto importante per il loro successo: rispondere all'esigenza ambientale, oppure mostrarsi si un'azienda eco-sostenibile ma solo esternamente, senza investire per diventarlo realmente.
Questo si chiama "fare Greenwashing". Un esempio lampante è stato il recente caso dell'azienda automobilistica
Volkswagen, ma troviamo anche Mobil Chemical Company e SC Johnson.
Volkswagen è un caso davvero eclatante, ma che mostra solo la tendenza sempre più in evoluzione delle imprese ad affermare il loro impegno ambientale più di quanto sia legittimato.
Uno scandalo a livello mondiale che ha visto entrare nel mercato oltre dieci milioni di motori truccati, mancando nei confronti sia ambientali che in quelli della normativa stessa.
Pubblicità poco pertinenti e spesso false che esternano caratteristiche e informazioni che ingannano i consumatori convincendoli che sono pro-ambiente.
Eppure, mentre le iniziative "green" possono far riflettere in modo positivo su qualsiasi impresa, ci vuole poco per far affondare un'azienda a causa delle sue fasulle iniziative verdi.
Le imprese che decidono di mettere in pratica il fenomeno del greenwashing, dovrebbero anche prendere in considerazione l'alta probabilità di essere scoperti e messi su piazza: oggi giorno sono molte le organizzazioni non governative che stanno cercando in maniera attenta e scrupolosa le aziende che mettono in pratica questo sistema per informare i consumatori e renderli consapevoli su chi si occupa realmente dell'ambiente.