L'immagine si riferisce a un video che mostra quanto possono essere pericolose le auto elettriche, visto che si portano dietro necessariamente enormi pacchi di pericolosissime batterie al litio.
Eunomia, una società di consulenza indipendente specializzata in marketing e ambiente, ha costituito un consorzio per esplorare come prevenire al meglio gli incendi causati dalle batterie agli ioni di litio a fine vita. Le vecchie batterie al litio sono note per essere un catalizzatore di problemi, anche durante l'uso, come dimostra il video qui riprodotto.
"Le batterie agli ioni di litio alimentano un numero crescente di dispositivi elettronici, inclusi dispositivi portatili come smartphone, utensili elettrici e, più recentemente, veicoli elettrici," afferma Sophie Crossette, responsabile del progetto batterie di Eunomia. Si stima che in media un cittadino di un paese occidentale getti via 23,9 kg di rottami elettronici ogni anno.
Avviene spesso che le batterie agli ioni di litio in piccole apparecchiature elettroniche vengano gettate in modo errato nei normali contenitori per il riciclaggio o rifiuti indifferenziati. Il prodotto elettronico potrebbe essere consegnato ai punti di raccolta differenziata, così come la batteria separatamente, se le batterie potessero essere rimosse in modo pratico e sicuro, a differenza di quanto sta avvenendo ora per motivi commerciali (non per tutti produttori, vedi La faticosa rivoluzione del Fairphone).
L'industria elettronica non sta educando i consumatori a rendersi conto che in un prodotto è presente una batteria agli ioni di litio, che potrebbe essere pericolosa, oltre che sicuramente inquinante. Pensiamo alla batteria di un biglietto d'auguri sonoro, che potrebbe causare un grave pericolo se smaltita nel sistema di riciclaggio di carta e cartoncino, assieme a tonnellate di rifiuti altamente infiammabili.
Con l'aumentare della loro diffusione, gli incendi causati dallo smaltimento errato delle batterie agli ioni di litio stanno diventando sempre più comuni.