Secondo uno studio meticolosissimo, le notti si stanno riscaldando più velocemente dei giorni. Cosa significa, in termini di cambiamento climatico?
L'ecologia notturna è poco studiata, la maggior parte della ricerca è infatti incentrata sulle attività diurne degli organismi. Il cambiamento delle temperature notturne può influenzare il modo in cui piante e animali affrontano il cambiamento climatico. Un nuovo studio, da parte dell'Università di Exeter, a opera di Daniel Cox e colleghi, mostra che l'asimmetria nelle 24 ore sta aggiungendo una dimensione extra alla complessità del riscaldamento globale per le specie.
Precedenti analisi avevano scoperto che l'aumento dei gas serra nella nostra atmosfera non ha un effetto uniforme sulle temperature dal giorno alla notte. Ma secondo Cox, questo è il primo studio sulle asimmetrie della temperatura a coprire tutte le terre del mondo.
Comprendere le asimmetrie di temperatura in tutto il mondo, può essere la chiave di decodifica delle attività notturne sotto i cambiamenti climatici. Per scoprirlo, Cox e il suo team hanno mappato 35 anni di dati su temperatura, nuvolosità, umidità e precipitazioni. Per ciascuno dei pixel dell'area terrestre sulle mappe globali, hanno osservato come le temperature massime diurne e minime notturne cambiano nel tempo.
Senza comprendere questi effetti, gli ecologisti non possono sperare di comprendere appieno come risponderà il mondo naturale. Esperimenti con cavallette e ragni, per esempio, hanno dimostrato che l'ora del giorno in cui si concentra il cambiamento di temperatura può ribaltare l'equilibrio ecologico.
In uno studio del 2017, i ricercatori avevano scoperto che l'aumento del riscaldamento diurno aveva portato i ragni a cercare riparo nelle prime ore della giornata, consentendo alle cavallette di aggredire le piante senza paura, influenzando la crescita dei cereali. Al contrario, i ragni cacciavano le cavallette più ferocemente dove erano le temperature notturne ad alzarsi, in questo modo riducendo il numero degli insetti. Questi tipi di effetti possono propagarsi in un ecosistema più ampio, con potenziali impatti per le comunità vegetali, la fauna selvatica e l'agricoltura.
A livello globale, le notti si stanno riscaldando più dei giorni. Quasi il doppio delle aree globo hanno visto un aumento della temperatura maggiore di notte rispetto al giorno. Questo cambiamento sembra essere strettamente legato ai cambiamenti nella copertura nuvolosa: secondo i ricercatori, la copertura nuvolosa è probabilmente il fattore principale dell'aumento delle temperature notturne.
Nelle regioni più umide, le temperature calde fanno evaporare più acqua, portando a più nuvole. Le nuvole si raffreddano durante il giorno bloccando il sole, ma di notte intrappolano il calore vicino al suolo. In generale, le regioni più umide nel tempo sono diventate più nuvolose e quindi più calde di notte. Nel frattempo, vi sono anche aree aride diventate più secche con l'aumento delle temperature durante il giorno.
Cox ha incluso anche l'indice dell'area fogliare nello studio, che è una misura della copertura della chioma delle piante utilizzata per stimare la produttività della flora. Nel complesso, sia i salti di temperatura diurni sia quelli notturni hanno danneggiato l'area fogliare. Con un maggiore riscaldamento notturno, la respirazione delle piante (utilizzando l'energia della fotosintesi per crescere) di notte aumenta, ma i giorni più nuvolosi rendono più difficile ottenere questa energia poiché la fotosintesi richiede la luce solare.
Questo studio spicca per aver contemplato molteplici fattori associati al cambiamento climatico. Il cambiamento climatico non sta semplicemente riscaldando in modo uniforme le cose. Le temperature stanno cambiando a ritmi diversi tra le stagioni o i momenti della giornata. Cambiano anche i modelli di vento, pioggia e neve.
Il prossimo passo sarà studiare come gli animali stanno affrontando i cambiamenti climatici di notte.