I condizionatori d'aria potrebbero essere una fonte di acqua per le nostre città.
I sistemi di condizionamento hanno un sottoprodotto: l'acqua. Attualmente, la condensa viene sprecata, anche perché i sistemi di riutilizzo dovrebbero adattarsi in modo efficiente agli impianti, e non sempre, nella maggior parte delle case e nei piccoli spazi, ciò è possibile. Per ora.
Con un'adeguata progettazione, potrebbero essere uno strumento utile per rendere gli edifici più intelligenti, soddisfare le esigenze idriche e combattere il cambiamento climatico. Le Nazioni Unite affermano che l'acqua è il "mezzo primario attraverso il quale sentiremo gli effetti del riscaldamento mondiale."
Alcuni luoghi, come Austin, in Texas, dove l'acqua probabilmente diventerà più scarsa, hanno già adottato misure per promuovere il riutilizzo della condensa. Nel sud degli USA, si prevede che il cambiamento climatico influirà sulla frequenza e sulla gravità delle siccità, per questo Austin Water, la società che si occupa dell'acqua, vuole ampliare il più possibile la sua offerta, rivolgendosi sempre di più al riutilizzo.
Il Consiglio comunale di Austin in aprile ha approvato un programma di incentivi volto a promuovere l'uso dell'acqua recuperata, compresa la condensa. I centri commerciali che utilizzano acqua recuperata per sostituire tra 4.000 e 12.000 metri cubi di acqua potabile all'anno possono ottenere 250.000 dollari in finanziamenti; quelli che risparmiano più di 12.000 possono ottenerne 500.000. Programmi simili esistono già a San Francisco e San Antonio.
Già oggi, due importanti strutture di Austin utilizzano la tecnologia. L'Austonian, un grattacielo residenziale di 56 piani, che cattura circa 48 metri cubi di condensa all'anno, utilizzandola per irrigare uno spazio verde al decimo piano. Inoltre, la Biblioteca centrale di Austin combina fonti d'acqua alternative tra cui condensa riutilizzata, raccolta dell'acqua piovana e acqua recuperata per risparmiare circa 1325 metri cubi all'anno, sufficienti a soddisfare quasi il 90% del fabbisogno idrico della biblioteca.
Tuttavia, ci sono alcuni ostacoli a un'adozione più ampia. La costruzione di sistemi di riutilizzo della condensa ha un costo di capitale iniziale e alcuni luoghi producono più condensa di altri. La condensa si forma meglio quando l'aria calda e umida entra in contatto con una superficie fredda. Alcune volte, i migliori risultati sono ottenibili in zone che hanno già abbastanza acqua (per ora).
In generale, L'Ovest degli USA, che sta assistendo a mega-siccità e carenza d'acqua (vedi California leader nel risparmio e riuso di acqua, oppure: USA: finanziata la ricerca sul riciclo dell'acqua), specialmente in regioni come il bacino del fiume Colorado, ha un ambiente caldo e secco, poco favorevole alla creazione di condensa del condizionatore d'aria. Ma l'emergenza idrica in forte escalation ha spinto alcuni gruppi a non lasciare nulla da sprecare.
Anche le aziende private sis tanno ingegnando, alcune pure con una certa stravaganza: il birrificio Ballast Point produce la sua birra SAN Test Pilot utilizzando il condensato dell'aeroporto regionale di San Diego.
L'aeroporto ha ancora eccedenze di acqua di condensa, e spera di collaborare con altri birrifici di San Diego per produrre più birra dal condensato in futuro. Il sogno è quello di servire pinte nel terminal, rendendo le persone consapevoli di ciò che si può fare per risparmiare un po' di risorse ambientali.
In Europa non ci sono zone così criticamente carenti di acqua. Anzi, nel nord, dove è maggiore la disponibilità di denaro e la sensibilità ambientale, c'è addirittura abbondanza di questo essenziale elemento, per ora.
Speriamo che l'esempio USA sia seguito a breve, soprattutto nelle zone più assolate di Italia, Spagna e Grecia, dove il problema idrico si fa già sentire, da molto tempo.