Zone enormi della Siberia stanno subendo danni ingenti a causa del fuoco. Clima secco e caldo record hanno reso insostenibile una situazione che è sempre stata sotto controllo.
Mezzi militari e squadre di volontari aiutano i vigili del fuoco a contenere una situazione davvero preoccupante.
A causa di
una serie eccezionale di incendi boschivi, è in atto uno stato di emergenza nella regione di Irkutsk e in altre parti della Siberia. Tutto ciò sta avvenendo in una zona molto sensibile ai cambiamenti climatici (vedi
La Siberia diventerà abitabile).
Gli incendi boschivi in Siberia sono comuni. Ma quest'estate il clima insolitamente caldo, i temporali secchi e i forti venti, hanno costituito le con-cause di una vera e propria emergenza: in Siberia gli incendi hanno inghiottito
un'area delle dimensioni del Belgio.
Raggiungere gli incendi è difficile. La maggior parte degli incendi sono in aree remote. Nei giorni scorsi aerei ed elicotteri dell'esercito e del servizio di emergenza russo hanno gettato acqua sulle fiamme. Ma spesso spetta
alle comunità locali fare ciò che possono per contenere la minaccia.
I cittadini si organizzano come possono: gli agricoltori, per necessità, sono diventati pompieri. Sono centinaia, tra vigili del fuoco, volontari e personale del ministero delle emergenze, ad affrontare gli incendi sul terreno, per salvare giganteschi boschi di betulle bianche, cedri e pini.
I mezzi militari non scarseggiano, questa è la
paradossale fortuna di abitare in un Paese che si fonda sulla guerra fredda e sull'aggressività nei confronti dei popoli confinanti.
Così, i bulldozer lavorano a pieno ritmo, per creare divari, tagli tra le zone in fiamme e quelle in pericolo, per fermare la propagazione del fuoco. Questi bestioni rimuovono la vegetazione, il muschio secco, foglie e ramoscelli, qualsiasi cosa possa bruciare, creando una zona di rispetto a prova di scintille. Questa barriera naturale rallenta la diffusione del fuoco. Ma non lo ferma completamente.
Squadre improvvisate di persone poco addestrate fanno quello che possono. Il lavoro degli elicotteri e degli aerei, che inondano di acqua le zone in fiamme, invece, sembra servire a poco. Le braci bruciano all'interno del legno morto, anche se bagnato all'esterno, pronte a far riavviare la fiamma non appena l'acqua sarà evaporata. Il che, a queste temperature, avviene molto velocemente.
Per quanto tempo bruceranno le foreste? Dipende dal meteo: se rimane asciutto, gli incendi continueranno. In Siberia le foreste possono bruciare fino alle piogge di ottobre o alle prime nevi. In quel caso, il bilancio per la Siberia e per il pianeta intero, sarebbe tragico.