Le medaglie per i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Tokyo 2020 saranno fatte di smartphone e apparecchi elettronici dismessi.
Il Giappone sceglie le Olimpiadi di Tokyo 2020 per promuovere la sostenibilità ambientale. Dalle apparecchiature elettroniche dismesse proverrà il metallo delle medaglie.
Il Giappone chiederà ai cittadini di donare vecchi telefonini e dispositivi elettronici non più utilizzabili che verranno smontati e trattati ottenendo due tonnellate di oro, argento e bronzo necessari a creare le 5000 medaglie che saranno assegnate ai vincitori della manifestazione.
Il progetto permette anche al popolo Giapponese di partecipare in maniera attiva alla creazione delle medaglie perché, nonostante la limitazione di risorse, "
il riciclo è il miglior sistema per pensare alla salvaguardia ambientale," come spiega il direttore sportivo di Tokyo 2020 Koji Murofushi.
Gli scarti elettronici come smartphone o tablet, contengono metalli preziosi, tra cui platino, argento, oro, palladio, nichel, cobalto e litio. Le aziende di riciclo raccolgono o acquistano tonnellate di questi rifiuti per trattarli attraverso processi chimici che scindono i metalli in modo da renderli riutilizzabili e creare altri prodotti.
Dal prossimo mese in Giappone saranno installati dei contenitori di raccolta presso uffici e negozi. L'obiettivo è quello di raccogliere almeno
otto tonnellate di metallo totale, che diventeranno due dopo i trattamenti.
Gli atleti, che hanno accolto positivamente l'iniziativa, la vedono come un cambiamento utile ad aumentare la consapevolezza di un futuro sostenibile. Negli anni precedenti le medaglie venivano realizzate da imprese minerarie, anche se già nelle Olimpiadi estive di Rio il 30% di quelle in argento e bronzo erano create con materiali riciclati.
L'obiettivo della campagna non si limita solo alla promozione della sostenibilità, ma anche a ridurre i costi di produzione delle medaglie stesse. Essere uniti è il primo tentativo per intraprendere una percorso eco-compatibile, anche per le future olimpiadi.
Nel frattempo può essere la giusta occasione per sbarazzarsi di oggetti che rimangono chiusi nei comodini.