Uno studio britannico identifica un grande attrattore di investimenti nella ristrutturazione energetica della casa.

Rendere accogliente la casa delle persone sarebbe il modo più economico per creare posti di lavoro per combattere la recessione, afferma il rapporto proveniente da una coalizione di associazioni di beneficenza, imprese e gruppi di pressione nota come Energy Efficiency Infrastructure Group (GEIE).

 

I suoi autori affermano che incentivare la creazione di posti di lavoro nell'isolamento termico sarebbe molto più economico rispetto ad altri settori, come la manutenzione stradale per esempio, dove il lavoro è fortemente meccanizzato, e quindi gli investimenti per ogni persona assunta sono molto maggiori.

Parlando di cifre, il rapporto afferma che è possibile creare un lavoro nell'isolamento della casa per 59.000 sterline (66.000 euro), molto meno di un lavoro di manutenzione stradale, che è stimato a oltre £ 250.000 (280.000 euro). Stimolare questo particolare settore comporterebbe la creazione di molti più posti di lavoro, oltre a sostenere gli obiettivi di Parigi.

Ma i vantaggi non si fermano qui: isolare le case significa anche tagliare l'inquinamento locale, ridurre le bollette per i cittadini (e liberare denaro nell'economia locale) e abbassare i costi pubblici per malattie causate da case fredde, umide e piene di spifferi.

Si tratta di un ottimo rapporto qualità-prezzo, e forse avrebbe dovuto essere fatto anni fa. Il documento stima che nel solo Regno Unito 40.000 posti di lavoro potrebbero essere creati nei prossimi due anni, e 150.000 entro il 2030.

Dopo aver assistito, causa lockdown, alla grande rilevanza delle attività umane sulla sofferenza del pianeta (vedi Il lockdown riduce le emissioni, Ascolta, si fa COVID, Coronavirus e inquinamento atmosferico), i governi mondiali devono assolutamente avviare in grande stile gli stimoli verdi, per evitare il ritorno alla situazione pre-COVID. Sicuramente non ci potrebbe essere un momento migliore per rendere le case a prova di futuro, fornendo al contempo ossigneno all'economia sofferente.

Il rapporto afferma che i miglioramenti dell'efficienza negli edifici finora stanno facendo risparmiare alle famiglie fino a £ 500 all'anno (quasi 560 euro).

Il rapporto suggerisce che circa il 21% degli investimenti pubblici sia impiegato nell'installazione di mezzi per l'efficienza energetica, mentre il 14% nella produzione di veicoli a basse emissioni e nell'infrastruttura di ricarica.