Una batteria grande quanto uno stadio di calcio dovrebbe diventare operativa l'anno prossimo a Victoria, in Australia. La società incaricata ha annunciato di aver ricevuto la commessa per la costruzione di una batteria da 300 MW, una delle più grandi al mondo.  

La batteria sarebbe in grado di assicurare uno stock di energia sufficiente a tutto lo stato federale di Victoria, e di impedire ulteriori blackout rispetto a quelli che si sono susseguiti durante le scorse estati. Inoltre è in linea con gli obbiettivi di energia rinnovabile, e aiuta l’Australia ad allontanarsi dal carbone, che è ancora la risorsa primaria di energia del paese. La nuova batteria sarà il doppio del record precedente, quella operativa in Australia Meridionale (vedi immagine), che nel 2017 aveva guadagnato la nomea di più grande batteria agli ioni di litio del mondo.

In estate la domanda di energia spesso supera l’offerta. Questo è facilmente spiegato dal fatto che l’Australia è uno dei paesi più vulnerabili al cambiamento climatico. La temperatura sta raggiungendo picchi da record, e gli australiani sono obbligati ad accendere i condizionatori a palla. I numerosi blackout sono quindi una ovvia conseguenza.

La pandemia ha diminuito un po’ la richiesta di energia, ma l’Australian Energy Market Operator nel 2019 aveva predetto che senza ulteriori accorgimenti il paese avrebbe dovuto fare i conti con i blackout per almeno un decennio. Contemporaneamente, a Victoria, i generatori a carbone erano diventati inaffidabili. Nel 2019 circa 200,000 case erano rimaste senza energia nei giorni più caldi dell’anno. Due dei generatori che in quei giorni hanno smesso di funzionare si trovavano nella centrale elettrica di Yallourn.

La nuova batteria da sola sarebbe in grado di offrire allo stato metà della riserva di energia che servirebbe a chiudere la centrale di Yallourn per sempre. Una svolta che aiuterà Victoria nella transizione dalle obsolete centrali a carbone verso l'energia pulita.

Victoria ha l'obiettivo di ottenere il 50% della sua produzione di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030. La batteria dovrebbe nel tempo anche essere in grado di ridurre le bollette dell’elettricità dei residenti. I consumatori vedranno un addebito sulla bolletta per l'utilizzo della batteria, ma dovrebbero aspettarsi di avere 2 dollari in vantaggi per ogni dollaro speso. Queste previsioni non sono campate in aria: la batteria in Australia Meridionale sopra citata ha fatto risparmiare ai consumatori 150 milioni di dollari australiani (92 milioni di euro) nei primi due anni di funzionamento.