Posizionati nella capitale dei contenitori che accreditano un biglietto della metropolitana in cambio di bottiglie di plastica riciclabili.

Roma ha introdotto un nuovo incentivo per affrontare l'inquinamento da plastica. Nella città che non riesce a gestire i rifiuti, un'iniziativa che sa di propaganda.

A Roma, le autorità locali hanno collocato macchine speciali, sulla falsariga dei distributori automatici inversi (Reverse Vending Machine - RVM, vedi Distributori di bottiglie alla rovescia) su tre principali stazioni della metropolitana. Le macchine prendono bottiglie di plastica vuote, le schiacciano, le cerniscono e in cambio danno "denaro digitale," convertibile in biglietti della metropolitana.

Il valore di una bottiglia di plastica è di 5 centesimi. Ciò significa che il cittadino dovrà portare 30 bottiglie per ottenere un viaggio in metropolitana. OK, non è proprio convenientissimo, ma di questi tempi, meglio che niente.

L'idea è quella di mostrare la percorribilità di una via alternativa alla discarica, dando in cambio un piccolo incentivo. È un modo per premiare il "buon comportamento" dei cittadini, incoraggiando le persone ad agire e a essere più consapevoli quando si tratta di smaltimento e riciclo dei rifiuti. Se il programma avrà esito positivo, la città posizionerà più macchine nel prossimo anno.

Il programma si chiama Più Ricicli, più Viaggi, e viene introdotto nel momento di un'enorme crisi di popolarità della giunta Raggi a causa dell'esplosione del problema dei rifiuti, per onor di verità ereditato dalla mala gestione passata. Nel corso degli ultimi mesi, comunque, il municipio non è riuscito a risolvere l'emergenza immondizie, testimoniata dai cumuli in continua crescita.

Ci sono solo due discariche funzionanti che servono Roma. Negli ultimi mesi, due impianti di trattamento dei rifiuti sono stati gravemente danneggiati dagli incendi. Inoltre, due dei siti di trattamento biologico sono parzialmente chiusi per manutenzione.

La situazione richiede chiaramente un'azione. Tutti devono essere coinvolti e non aspettarsi che alcuni governanti trovino una soluzione. Ma, una volta superata l'emergenza, si dovrà cercare la continuità. "Ridurre, riutilizzare, riciclare" dovrebbe diventare il motto trainante.

A questo dovrebbe servire il piano +Ricicli+Viaggi: a porre le basi per il futuro. L'impressione, invece, è che si tratti solo di propaganda. Basta guardare le dichiarazioni della sindaca di Roma, secondo cui, in tempi in cui le criptovalute sono così popolari, istituire una "valuta-plastica" è senza dubbio una buona idea.

I casi sono due: o Virginia Raggi non sa la differenza tra moneta digitale e criptovaluta, e non conosce le discutibili implicazioni ambientali di queste ultime (vedi Il danno ambientale dei Bitcoin), oppure si tratta solo di propaganda politica per sviare l'attenzione dai problemi maggiori della città.

Propendiamo per la seconda ipotesi.