Un terzo delle piante tropicali africane sta raggiungendo l'estinzione, secondo una nuova ricerca.

Uno studio pubblicato su Science Advance identifica nella deforestazione, nella crescita della popolazione e nei cambiamenti climatici, le cause di una probabile estinzione di molte piante tropicali.

Parte dell'Africa occidentale, dell'Etiopia, della Tanzania e della Repubblica democratica del Congo sono custodi di molte specie di piante tropicali piuttosto rare. Oggi pare che queste zone rischino di perdere oltre il 40% della loro ricchezza vegetale.

Le specie a rischio sono alberi, arbusti, erbe e viti legnose. Le minacce sono rappresentate dalla deforestazione, la crescita della popolazione e i cambiamenti climatici, secondo gli scienziati.

"La biodiversità offre innumerevoli benefici agli esseri umani e la perdita di diversità mette a rischio il nostro futuro," ha dichiarato il ricercatore capo Thomas Couvreur dell'Istituto nazionale francese per lo sviluppo sostenibile.

La perdita di biodiversità sarà particolarmente problematica nell'Africa tropicale, "una regione di incredibile diversità ma con importanti sfide sociali e politiche e una rapida crescita della popolazione prevista nei prossimi decenni," ha aggiunto.

I risultati dello studio, pubblicato su Science Advances, si basano su un metodo rivisto per la valutazione del rischio di estinzione.

Le valutazioni ufficiali di estinzione sono registrate nella Lista rossa delle specie minacciate, pubblicata dall'Unione internazionale per la conservazione della natura - IUCN.

Finora sono stati valutati quasi nove mammiferi su 10 e due terzi degli uccelli, ma meno dell'8% delle piante vascolari (quelle cioè dotate di un sistema di vasi per condurre l'acqua, in pratica tutte le piante con l'eccezione di alghe, muschi ed epatiche).

I ricercatori hanno utilizzato un metodo simile, ma più rapido, per valutare il probabile rischio di estinzione di oltre 20.000 specie di piante.

Hanno scoperto che il 33% delle specie è potenzialmente minacciato di estinzione e che un altro terzo delle specie è probabilmente raro, potenzialmente minacciato nel prossimo futuro.

Ciò è dovuto principalmente alle attività umane come la deforestazione, i cambiamenti nell'uso del suolo, la crescita della popolazione, lo sviluppo economico e i cambiamenti climatici, hanno affermato.