Il più grande parco eolico africano, presso il lago Turkana in Kenya, entra in piena attività.

Secondo il consorzio alla base del progetto, la struttura copre circa il 17% della capacità installata del paese.

Il più grande parco eolico africano è diventato pienamente operativo in Kenya.

Si tratta di 365 turbine che contemporaneamente vengono azionate dal vento nella centrale eolica del lago Turkana (Lake Turkana Wind Power - LTWP), fornendo 310 MW di energia affidabile, rinnovabile ed economica alla rete nazionale.

Situata nel distretto di Loiyangalani, nella contea di Marsabit, la nuova centrale elettrica eolica è stata costruita a 372 miglia a nord della capitale del paese, Nairobi.

Quest'area è stata scelta a causa delle sue "condizioni geografiche uniche" in cui le oscillazioni di temperatura giornaliere generano forti venti prevedibili tra il lago Turkana e il deserto, funzionando in modo molto simile a una galleria del vento.

Il consorzio LTWP è una vera e propria iniziativa di cooperazione internazionale, composto da KP&P Africa B.V, Aldwych International, Fondo di investimento per i paesi in via di sviluppo, Vestas Eastern Africa Limited, Fondo finlandese per la cooperazione industriale Ltd, KLP Norfund Investments AS e Sandpiper.

Secondo LTWP, la struttura ora rappresenta circa il 17% della capacità installata del Paese.

L'energia che produce sarà acquistata a un prezzo fisso da Kenya Power & Lighting Company Ltd per un periodo di 20 anni attraverso l'accordo di acquisto di energia concordato.

L'industria mondiale dell'energia eolica ha lanciato la Task Force Africa, che mira ad accelerare lo spiegamento della tecnologia rinnovabile in tutto il continente.

La presenza di zone desertiche in molte parti dell'Africa, con grandi escursioni termiche, produce molte zone favorevoli all'installazione di centrali eoliche. Nella disgrazia, un bel vantaggio, senza contare che l'intenso sfruttamento dell'energia potrebbe contribuire a mitigare le condizioni estreme dei deserti (vedi Le rinnovabili potrebbero salvare il Sahara).