Conflitti e cambiamenti climatici a causa della fame mondiale. Il SIPRI rivela una sempre maggiore correlazione tra riscaldamento globale, guerra e fame.

Le aree dove si soffre maggiormente la fame in questi tempi sono afflitte sia da conflitti che da eventi meteo estremi. Una correlazione evidente.

Un nuovo rapporto del SIPRI, l'Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma, rileva che i conflitti e il cambiamento climatico sono in gran parte responsabili dell'aumento della fame nel mondo.

Più di 800 milioni di persone in tutto il mondo stanno soffrendo la fame. Il SIPRI riporta che il 60% si trova in paesi colpiti da conflitti. L'instabilità politica e gli sfollamenti legati ai conflitti generano crisi alimentari.

L'istituto di ricerca di Stoccolma afferma che il cibo è spesso inaccessibile alle persone prigioniere di un conflitto. Dice che le scorte limitate di queste merci fanno sì che i prezzi aumentino vertiginosamente, rendendo il cibo largamente inaccessibile.

Il cambiamento climatico sta peggiorando la capacità delle persone di ottenere abbastanza da mangiare. Il tutto mentre la fame cresce e i raccolti, i mezzi di sussistenza nei paesi poveri, sono spazzati via da inondazioni e siccità estreme.

Il PAM, Programma alimentare mondiale dell'ONU (World Food Program - WFP), rende noto che lo scorso anno lo Yemen ha sofferto la peggiore crisi alimentare nel mondo, seguita in ordine di gravità dalla Repubblica Democratica del Congo, dall'Afghanistan, dall'Etiopia, dalla Siria, dal Sudan, dal Sud Sudan e dalla Nigeria settentrionale.

Il portavoce del PAM, Herve Verhoosel, afferma che questi otto paesi rappresentano da soli i due terzi di tutte le persone che soffrono la fame acuta.

"In aree colpite da conflitti con accesso limitato come il Sud Sudan e lo Yemen, riusciamo a svolgere il nostro lavoro in sicurezza e avere un accesso coerente alle persone bisognose. In questo modo, possiamo prevenire le peggiori forme di fame," ha detto. "Siamo in crisi, invece, quando il nostro staff non è in grado di raggiungere le persone in aree non sicureper proteggere i nostri cooperanti, o dove l'accesso è completamente bloccato."

Verhoosel afferma che oltre 113 milioni di persone in 53 paesi soffrono di fame acuta e hanno urgente bisogno di cibo, alimentazione e assistenza per il sostentamento. Il conflitto e l'insicurezza sono i principali motori della fame in 21 di questi paesi.

Il PAM è la più grande agenzia umanitaria che lotta contro la fame. Ogni anno fornisce assistenza alimentare a quasi 90 milioni di persone in aree colpite da conflitti e disastri naturali.