I genitori si stanno mobilitando contro l'inquinamento atmosferico nelle scuole. Nel regno unito i primi risultati.

Studi medici rivelano l'esposizione dei bambini a malattie polmonari. La risposta dei cittadini.

Basta inquinamento nelle scuole, per evitare danni a lungo termine a centinaia di migliaia di ragazzi. I genitori si stanno organizzando per combattere l'inquinamento da traffico nei pressi delle scuole. Quelli del Regno Unito, per esempio, sostengono l'esclusione di alcune zone per la costruzione delle scuole.

Secondo uno studio pubblicato dall'organizzazione per i diritti ambientali ClientEarth, il 60% dei genitori vuole che il traffico venga eliminato davanti ai cancelli delle scuole dall'inizio alla fine della giornata scolastica. Solo il 13% dei genitori si è detto contrario a questa iniziativa.

Centinaia di migliaia di bambini sono esposti a livelli illegali di inquinamento atmosferico dannoso proprio fuori dalle loro scuole, causato principalmente da veicoli diesel.

Gli esperti sanitari hanno ripetutamente avvertito che l'esposizione a questo livello di inquinamento atmosferico causa gravi danni a lungo termine per la salute dei bambini e ha definito il problema una vera e propria emergenza sanitaria pubblica.

Secondo gli esperti di malattie polmonari, i bambini sono esposti quotidianamente a livelli dannosi di inquinamento atmosferico. I polmoni dei bambini sono molto più vulnerabili degli adulti, poiché sono ancora in via di sviluppo, e le sostanze tossiche possono arrestare la loro crescita.

I bambini che crescono con polmoni più piccoli hanno probabilmente problemi di salute significativi in ​​età avanzata, e quindi gli effetti negativi sulla salute legati all'inquinamento, vanno assolutamente evidenziati. ClientEarth e la British Lung Foundation stanno lanciando un nuovo gruppo, Clean Air, istituito per i genitori che vogliono contribuire a risolvere la crisi dell'inquinamento atmosferico per i bambini.

I genitori sono profondamente preoccupati per l'aria che respirano i loro figli e vogliono fare qualcosa al riguardo. La rete dei genitori di Clean Air si impegnerà sia a livello locale che nazionale ad intraprendere azioni urgenti e coraggiose per affrontare i livelli illegali e nocivi dell'inquinamento atmosferico che stanno mettendo la salute delle loro famiglie a rischio.

Il sondaggio condotto da YouGov per ClientEarth, ha anche rilevato che il 63% dei genitori si oppone alle nuove scuole costruite in aree ad alto inquinamento, e il 60% è preoccupato per l'effetto dell'inquinamento atmosferico sulla salute dei propri figli.

Secondo una meta-ricerca italiana, l'allarme si estende, come prevedibile, anche all'inquinamento indoor nelle scuole. Il suo impatto sulla salute degli studenti e del personale scolastico è scientificamente rilevabile.

Da 1102 articoli scientifici, è risultato che materiali da costruzione e di rivestimento, tappeti, arredi, prodotti liquidi e per la pulizia, fumo, sistemi di climatizzazione, fotocopiatrici, pennarelli e altri materiali didattici sono stati riconosciuti, con prove sostanziali, come una varietà di inquinanti interni nelle scuole, con un potenziale impatto negativo sulla salute.

Un'esposizione cronica a sostanze inquinanti può portare a gravi condizioni di salute come allergie, asma, malattie cardiovascolari e cancro. Più frequentemente, nei bambini e negli adulti esposti, si riscontrano sintomi generici: irritazione agli occhi e vie respiratorie, tosse, starnuti, mal di testa, difficoltà di concentrazione.

I ricercatori consigliano formazione e consapevolezza degli studenti e del personale scolastico, requisiti igienici standard e corretta pulizia degli ambienti, buone pratiche di ventilazione, adozione di prodotti e materiali sicuri e certificati, progettazione adeguata di nuovi edifici e ristrutturazione di quelli esistenti utilizzando requisiti strutturali specifici.