Ancora discrasie tra Londra ed Edimburgo: mentre l'Inghilterra appoggia il fracking, la Scozia progetta il suo divieto permanente tra le Highlands.

Il governo scozzese ha recentemente affermato di pianificare il definitivo divieto alla fratturazione idraulica, a causa della forte volontà dell'opinione pubblica di mettere fuori legge questo processo.

Se da un lato l'Inghilterra ha permesso alle aziende di utilizzare la tecnologia della fratturazione, in Scozia il governo ha deciso di vietare il metodo, a seguito di un prolungato processo di consultazione pubblica sul futuro del paese. La decisione, tuttavia, deve essere presa dal Parlamento scozzese, il solo organo che può legiferare in questi ambiti.

Come spiegato in Fracking: chi paga per le bonifiche?, "la fratturazione idraulica o fracking è la tecnica che estrae petrolio e gas sfruttando un fluido ad alta pressione, in genere acqua, per creare una frattura in uno strato roccioso nel sottosuolo."

L'opinione pubblica scozzese ha espresso il desiderio schiacciante di impedire alle aziende di utilizzare il fracking nel paese, dato che quasi 60.000 persone hanno espresso di opporsi al metodo. Questo movimento di opinione si è aggiunto ai numerosi specialisti che hanno riferito che i rischi causati dal fracking sono semplicemente troppo grandi. Si è argomentato che se questo metodo fosse consentito, i benefici economici non avrebbero supererato i rischi di un maggiore inquinamento.

Le organizzazioni ambientaliste come WWF o gli Amici della Terra Scozia hanno naturalmente sostenuto la decisione, affermando che "l'industria del fracking deve essere vietata per evitare impatti potenzialmente devastanti per la salute delle persone, il clima e l'ambiente naturale."

L'associazione "amici della Terra Scozia" ha anche chiesto che il governo scozzese si impegni a far passare una legge che precisi specificamente che il fracking è vietato, in modo da impedire furbate da parte delle società petrolifere. Nel complesso, una tale legge servirebbe da dichiarazione nel senso che l'umanità deve urgentemente pensare ad alternative rispetto al combustibili fossili.

Alcuni studi hanno mostrato che l'Inghilterra e la Scozia hanno quantità limitate di shale gas sfruttabili. Un'indagine ha dimostrato che ci possono essere circa 80 mila miliardi di metri cubi di gas di scisto nel centro della Scozia, ma sono state pianificate ulteriori esplorazioni. Fortunatamente, la massiccia risposta pubblica verso il fracking, fin dal 2015, ha determinato il governo a proibire temporaneamente il metodo. Questo può ora portare ad una decisione permanente.

L'atteggiamento del popolo scozzese e del governo verso lo sfruttamento di combustibili fossili non convenzionali non è sorprendente, considerando un'altra simile decisione governativa per il processo di produzione di gas sotterraneo (gassificazione sotterranea del carbone).

Mentre la Scozia si dissocia da questa tecnologia, l'Inghilterra sta ancora rilasciando licenze di perforazione. Cuadrilla, una società di shale gas che sta oggi conducendo una perforazione esplorativa a Lancashire, ha il suo bel daffare per fronteggiare l'opposizione pubblica. L'azienda è riuscita solo a iniziare i suoi scavi in varie località, dopo che il governo centrale ha rigettato la decisione dei consigli locali di vietare la perforazione.