Il paese più popoloso del mondo ha consumi energetici pro capite non all'altezza. La svolta potrebbe venire dal fotovoltaico domestico e dalle microgrid.

Con la crescita dell'elettronica, dell'automazione e delle macchine elettriche, le necessità energetiche dell'India stanno crescendo ogni giorno. Dato questo scenario, il solare sul tetto è un'alternativa percorribile.

I paesi più sviluppati sono i maggiori consumatori di energia. Questo dimostra che per crescere come paese industriale, giusto o sbagliato che sia, serve molta energia. L'India oggi è ultima tra i 10 paesi industrializzati per consumo di energia pro capite. Il consumo energetico pro capite dell'India è quasi un terzo del consumo medio pro capite dei paesi sviluppati nel mondo contemporaneo e quasi un dodicesimo di nazioni come USA, Canada e Cina.

L'India ha bisogno di maggiore energia, e i suoi governanti sono intenzionati a procurarla: un compito titanico. E la soluzione maggiormente adottata si basa su tetti fotovoltaici e microgrid (vedi Il futuro dell'energia elettrica).

L'India ha recentemente raggiunto la quota di 1 GW di potenza fotovoltaica installata, segnando un record di crescita di circa il 113 per cento nel 2016. Il valore rispecchia quanto avviene nel resto del mondo: crescita impetuosa, ma risultato assolutamente trascurabile, in termini numerici. Gli esperti e gli analisti ritengono che il potenziale sul tetto in India sia attualmente fissato a 1240 GW. Più del 30 per cento di questo numero potrebbe essere facilmente raggiunto se l'1,3% delle case in India fosse reso compatibile con il solare.

Per promuovere la partecipazione, il governo ha recentemente offerto un sussidio del 30 per cento per l'installazione di impianti fotovoltaici domestici su tetto. Inoltre, 30 dei 36 Stati e Territori dell'Unione in India hanno finora concordato politiche di rete.

L'India rappresenta il 17% della popolazione mondiale, ma solo il 2,4% della superficie totale del mondo. Con la crescita dell'elettronica e dell'automazione, le esigenze energetiche dell'India stanno crescendo al giorno e così anche il costo per soddisfare quelle esigenze di energia. Dato questo scenario, il solare sul tetto sembra essere un'alternativa valida.

Ci sono circa 300 milioni di case in India, ma solo alcune di loro sono attrezzate per contenere pannelli solari. Le agenzie e il governo possono svolgere un ruolo enorme nella creazione di consapevolezza per il solare. È la fonte energetica più verde, pulita e sicura ed è l'unica opzione per un paese destinato a ospitare la più grande popolazione mondiale entro il 2022. I sistemi solari in rete possono prelevare elettricità dalla rete quando il sole non è disponibile, ad esempio durante le notti o durante i monsoni pesanti. Questi sistemi riducono inoltre lo spreco di distribuzione, trasmissione e conversione, in quanto buona parte dell'energia viene consumata al momento della generazione.

Grazie alla crescente concorrenza, i tetti solari sono ora piuttosto abbordabili economicamente. Inoltre, gli impianti solari non hanno parti in movimento, e questo facilita la manutenzione. I sistemi di immissione del surplus in rete sono privi di batteria, e quindi poco costosi. Il costo di manutenzione è quasi nullo poiché le installazioni residenziali funzionano per oltre 25 anni e coprono facilmente i costi di investimento. Inoltre, il pareggio economico anche per un sistema fotovoltaico solare in rete è raggiunto al massimo dopo 5 anni dall'investimento iniziale. Così, i pannelli solari sul tetto possono ridurre le fatture di energia domestica fino all'80%.

Attualmente, il GW di capacità solare indiana comprende 377 MW industriali, 263 MW commerciali e circa 260 MW da impianti residenziali. Quindi possiamo vedere che il solare domestico è ancora assolutamente sottoutilizzato. Questo è un problema se si tiene presente che lo scopo primario del solare è la produzione diffusa e micronizzata, ovvero riuscire a produrre elettricità anche nell'angolo più remoto del paese.

Va da sé che i margini di crescita sono imponenti, e da parte pubblica le spese sono irrisorie: progettare e gestire un sistema di micro-reti intelligenti e, se possibile, incentivare l'acquisto e l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti domestici.