Italia al quarto posto europeo per l'uso della carta riciclata

La grande importanza del settore cartario nell'economia circolare.
L'Italia è al quarto posto europeo per l'utilizzo della carta riciclata.

La mancanza di materia prime nel nostro Paese ha dato grande importanza al tema dell'economia circolare e quello che meglio ne da dimostrazione è il settore della carta.

Infatti l'Italia è al quarto posto su scala europea per l'utilizzo della carta da riciclare.

Basta pensare che solo nel 2014,secondo i dati rilevati da Assocarta, il settore del riciclo e del recupero della carta, e quindi la filiera della carta, della stampa e della sua trasformazione, ha avuto un fatturato pari a circa 30 miliardi di euro e oltre 230 mila posti di lavoro.

Al centro del convegno alla fiera di Lucca "Miac Recovery & Recycling", due giorni interamente dedicati alla promozione e al commercio delle carte riciclabili e allo smaltimento dei rifiuti industriali , sono stati trattati temi come "Il ruolo delle imprese del macero per il raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo in Italia e in Europa, promosso da Unirima (Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri di Fise Unire).

L'occasione ha dato modo a tutta la filiera (raccolta, selezione e commercializzazione del macero, fino alla produzione della carta), di approfondimento in ambito artistico del settore, cercando di risolvere eventuali problemi e esponendo le nuove sfide, visti gli obiettivi prefissati dalle norme europee sull'economia circolare.

Infatti, il mercato della raccolta e del riciclo della carta da macero, è il miglior esempio di come in Italia, da decenni, ci sia un'economia circolare che non ha alcun costo per l'intera collettività.

Se in Europa un giornale che viene sottoposto a riciclo torna in produzione dopo 7 giorni e una scatola dopo 14, in Italia 9 imballaggi su 10 vengono recuperati e riciclati.

Sono proprio velocità e prossimità del riciclo a contribuire all'economia circolare e ad un conseguente risparmio di risorse, come mostrato dalla "Guida alle Migliori Pratiche nella redazione dei bandi pubblici per la raccolta della carta da riciclare", pubblicata da Confederation of European Paper Industries, settore cartario europeo.

In una società che pone sempre più attenzione alla sostenibilità ambientale e all'economia circolare, si spera che il ruolo della carta, materiale biodegradabile, diventi sempre più importante.

Ma devono essere anche le imprese e le amministrazioni a dare una spinta orientando le loro politiche soprattutto in ambito di acquisti.

Nonostante ciò, Giuliano Tarallo, presidente di Unirima, pensa sia indispensabile più coerenza in un settore che, senza una vera e propria normativa, è sempre più schiacciato dall'assimilazione dei rifiuti speciali a quelli urbani , da un settore che, sottraendo risorse e beni al mercato, crea un aumento dei costi per i cittadini, come rilevato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del mercato, rendendo così necessario, definire nuovi criteri di assimilazione eliminando la "libertà" dei Comuni in materia e ridefinire il sistema di affidamento della raccolta dando priorità alle gare.