Un ambizioso piano governativo che mira a riciclare tutte le materie prime entro il 2050.

Il governo olandese, tramite la ministra dell'industria e dell'ambiente Sharon Dijksma chiede ai cittadini e alle aziende un impegno a riciclare il 100% delle materie prime entro il 2050. Abbandono totale della filosofia usa-e-getta.

Il governo olandese intende chiudere un accordo con aziende, comuni, province e organizzazioni della società civile, prima della fine dell'anno. L'obiettivo finale di questo accordo è quello di riciclare tutte le materie prime contenute nei rifiuti entro il 2050.

Così è scritto in una nota che la segretaria di stato per le infrastrutture e l'ambiente Sharon Dijksma ha mandato al parlamento onandese. Lo riporta il sito NLTimes.


La scarsità di risorse fa sempre più paura, il che significa che l'uso di materie prime deve essere drasticamente ridotto, secondo il governo.
"Dobbiamo sbarazzarci di questa mentalità usa e getta,"si legge nel documento di Dijksma.

L'accordo mira a dimezzare l'utilizzo di materie prime entro il 2030, e riciclare tutte le materie prime dal 2050. Un vantaggio secondario sarà anche la riduzione dell'emissione di gas serra, visto che il riciclo delle materie prime è energeticamente efficiente.


L'accordo coinvolge tutte le filiere produttive, non solo quelle del riciclo. In sostanza si vuole generare una nuova cultura produttiva che porterà a prodotti utilizzati più volte e in cui i prodotti usa-e-getta saranno una rarità. L'accordo prevede anche la scomparsa di imballaggi non proprio eco-amichevoli, come quelli delle patatine e delle zuppe.

Dijksma vuole che i comuni partecipino migliorando la loro raccolta differenziata, e in questo senso ha reso disponibili 27 milioni di euro. Questo denaro potrà essere utilizzato, ad esempio, per iniziative che coinvolgano i bambini di settemila scuole primarie del paese sul riciclo.