Un progetto a favore di coloro che per differenti situazioni non possono andare all'ecocentro per conferire sia rifiuti ingombranti che materiali da riciclo.

Nasce il progetto per la raccolta a domicilio di rifiuti separabili e ingombranti,a favore delle persone con difficoltà motorie o per semplice mancanza di tempo.

Prenderà forma entro un anno il progetto a cui stanno lavorando il comune di Bellinzona e il Cantone, che prevede la raccolta di rifiuti ingombranti e separabili direttamente presso il domicilio di persone che, per difficoltà di movimento o semplicemente per mancanza di tempo, non possono recarsi presso gli ecocentri presenti nel proprio territorio.

Inizialmente funzionerà solo in città e poi si allargherà verso la Nuova Bellinzona. Sarà a pagamento, in eventuale abbonamento, in quanto si deve autofinanziare.

Un progetto che oltre a incentivare le persone citate precedentemente, darà loro un'occupazione nel mondo del riciclo.

Inoltre questo programma aiuterà a contenere il volume dei rifiuti non riciclati e a ridurre il traffico verso l'isola ecologica di Carasso.

Come hanno spiegato Christian Paglia, capodicastero Opere pubbliche e ambiente del Municipio, e Sara Grignola Mammoli, collaboratrice scientifica della Divisione dell'azione sociale e delle famiglie del Dipartimento della sanità e della socialità, la necessità di un servizio così, nasce a seguito di un sondaggio effettuato tra i cittadini della terza età.Su 10.000 sondaggi inviati alle famiglie, solo 300 hanno risposto. Un numero basso ma che ha dato comunque una visione chiara : la metà erano persone di età superiore ai 65 anni.