Paolo Scozzafava e l'Emporio del Riciclo Parblè Art-Ecò: uno spazio condiviso che prolunga la vita degli scarti.

Paolo Scozzafava, un ex cameriere che ha deciso di dedicare la sua vita alla creazione di opere d'arte con l'uso di materiali di recupero.

Un luogo dove "riusare" diventa risorsa attraverso l'arte, con l'obiettivo di trasformare tutto in un vero museo del riciclo.

E' questa l'idea di Paolo Scozzafava, artista approdato a Matera dove ha creato l'Emporio del Riciclo Parblè Art-Ecò, in cui realizza ed espone opere d'arte fatte con materiali di recupero.

Un avventura iniziata nel 2010, ad Imola, dove Paolo faceva il cameriere.
Stanco di questo di impiego e desideroso di cambiare radicalmente la sua vita, decide di fare qualcosa che gli permetta di esprimersi.

Inizia quindi a realizzare presepi con materiali riciclati e la buona riuscita anche economica, gli da il coraggio per dar vita ad altre opere sempre con il riuso.
Con la creazione di quadri, esposizioni, bancarelle e mostre, si è fatto conoscere fino alla realizzazioni più grande: vivere del suo lavoro.

Oggi infatti, crea opere personalizzate per privati, negozianti e strutture ricettive e giocattoli con cui fa animazioni in piazza per i bimbi.
I materiali riciclati e riusati, gli vengono dati dalle persone che non li utilizzano più oppure li ritira lui stesso presso locali e cantine a chiamata.

Nel 2014 approda a Matera insieme al suo Emporio, sempre animato dal suo motto, il "riuso", che negli anni è diventato il valore principale delle sue opere, e dove ha partecipato a più di ottanta occasioni realizzando performance e creando oggetti legati a temi ambientali.
Occasioni, afferma Scozzafava, che aiutano molto a sensibilizzare verso queste tematiche.

La scelta di Matera non è stata fatta a caso.
La stanchezza di vivere in città caotiche lo ha spinto a trasferirsi in un luogo conosciuto e famoso ma costruito a misura d'uomo, ricco sia di natura accessibile facilmente che cultura.

L'Emporio nasce inizialmente in un piccolo locale, poi con lo sviluppo del progetto ha deciso di trasformarlo in uno spazio condiviso in un locale più grande, perché, secondo lui, non deve essere solo la sua bottega ma un Museo del Riciclo.

Uno spazio che sarà costruito principalmente all'esterno, dove ha intenzione di realizzare il primo parco giochi realizzato con materiali riciclati, poi degli orti per poter avvicinare i più piccoli alla natura, con alcuni collaboratori che vogliono aiutarlo a dar forma all'idea.

Secondo l'artista, arte e sociale viaggiano sullo stesso binario.
Infatti, egli afferma che secondo lui, un vero artista non è colui che vuole raggiungere solo la notorietà, ma quello che si mette a disposizione, rispettando l'arte.

Mettere a disposizione se stesso e suoi spazi, non solo per migliorarsi ma soprattutto per migliorare il sociale.

Ma questo accade, come ha concluso Scozzafava, solo ed esclusivamente quando l'arte non è fine a se stessa.