Un sistema di 12 mini-satelliti e una doppia fotocamera per monitorare inquinamento atmosmerico e i mutamenti dei cicloni tropicali nel nostro pianeta

Selezionate due proposte che permetteranno alla Nasa di tenere Monitorati smog e cicloni tropicali in continuo cambiamento. Saranno doppie fotocamere e micro-satelliti a vigilare sul nostro pianeta e a captare informazioni necessarie per arrivare a futuri cambiamenti.

Per controllare le polveri sottili nocive e i cicloni tropicali sempre più in crescita e in cambiamento, l'agenzia aerospaziale degli Stati Uniti, ha selezionato per la Nasa, attraverso il programma Earth Venture Instrument 3, nuovi strumenti.

Per tenere monitorato lo smog è stata pensata Maia (Multi – Angle Imager for Aerosol), una doppia fotocamera che può effettuare analisi radiometriche e polarimetriche, che hanno lo scopo di captare dimensioni, composizioni e quantità di inquinamento atmosferico presente nelle città del nostro pianeta.

Ovviamente questi tre parametri verranno confontati con i dati sanitari della popolazione per capire quanto sia “colpa” delle polveri sottili e quanto invece di problemi di salute, come morti premature, problemi legati alla nascita, malattie sia legate al respiro che al cuore , e si cercherà di determinare la pericolosità di diverse tipologia di particelle.

Per i cicloni invece, Tropics (Time – Resolved Observations of Precipitation structure and storm Intensity with a Costellation of Smallsats) ha effettutato indagini che hanno portato alla scoperta di una costellazione di 12 mini-satelliti, chiamati CubeSat, che hanno un peso di circa 4kg e misurano circa 30 centimetri, i quali attraverso radiometri percepiscono la quantità di umidità, precipitazioni, temperatura e caratteristiche delle nuvole.

Questi satelliti verrano lanciati in 3 diverse orbite per dare la possibilità alla costellazione di controllare i mutamenti dei cicloni tropicali circa ogni 21 minuti.